Renato Morlacchi nasce nel 1954 a Legnano. La sua passione per l’arte ha origini molto lontane, sin dai primi disegni scolastici. Tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, frequenta un corso di pittura con il maestro Prof. Bruseghan. L’ esperienza decennale lo condurrà verso una ricerca dell’elaborazione di tecniche pittoriche.
La cura e la conquista del bello, già presenti in età scolastica, sono state una costante di questa passione artistica. Fino a pochi anni fa, l’attenzione era assorbita da una ricerca tecnica e dall’elaborazione di soggetti ed elementi naturali. Anche quando la passione per la fotografia ha fatto il suo ingresso, lo sguardo si è quasi ancorato verso espressioni sempre più realistiche, mettendone in risalto un’esigenza di perfezione.
Oggi, soggetti, volti, scene riprese dai suoi viaggi hanno lasciato il posto a nuove relazioni cromatiche e materiche. L’incontro con la materia, infatti, ha segnato il passaggio verso uno spazio che si apre a riflessioni e domande interiori, soglia verso altre creazioni d’essere. Prendono forma squarci su tela, crateri, nuovi astrattismi cromatici, quasi a calamitarne lo sguardo in una visione aerea; la materia si plasma nei colori e sembra tracciare un dialogo embrionale con le sue infinite possibilità .